Dopo la testimonianza di Chiara, una giovane vedova di 26 anni:
"...La testimonianza di Chiara in un certo senso mi ha impaurita e meravigliata. Impaurita perché a volte uno pensa che a sedici, diciassette, vent’anni possiamo fare qualsiasi cosa, e che nessuno e niente può sconfiggerci, invece un male può rovinare, mandare a monte tutti i nostri progetti e tutti i nostri sogni. Meravigliata per come Christian abbia affrontato la malattia con serenità, di certo non saranno mancati i momenti di sconforto, ma lui ha saputo accettarla e ha continuato a credere in Dio..."