Riflessione di: Alessandro Pagliari

 

Come tradizione da oramai quattro anni, noi giovani studenti ed universitari ci ritroviamo insieme durante il Triduo di San Nicola per offrire il nostro anno scolastico al Santo sperando in un suo aiuto durante tutte le nostre "Fatiche" scolastiche.

 

Quattro anni fa, insistentemente spinto e quasi costretto a parteciparvi, sono rimasto colpito per come ho potuto scoprire ed apprezzare San Nicola sotto la veste di fedele compagno di viaggio dotato di due mani che ti sorreggono nei momenti del bisogno.

 

Soprattutto in questo momento delicatissimo del passaggio tra le scuole superiori e l'università, tutti noi giovani avremmo bisogno di una spalla, magari diversa da genitori, fidanzati/e o amici e magari più forte di quella umana.

 

Ecco perché mi trovo qui a testimoniare di come una semplice preghiera quasi spontanea possa essersi rivelata fondamentale per chi con più o meno fede decide di affidare la sua quotidianità ad un Santo che da sempre è attento alle richieste in particolar modo di noi ragazzi.